Tra gli oggetti che il capitano Ricci riportò in Italia c'era un orologio di trincea svizzero che veniva assegnato agli ufficiali tedeschi. Si tratta probabilmente di un "bottino di guerra" fatto sulle alture delle Quote o dei Pitons, in Macedonia, nei giorni caldi del Maggio 1917. Il settore italiano era infatti presidiato da circa 20 battaglioni bulgari e tedeschi. Le artiglierie nemiche erano comandate da ufficiali tedeschi.
Il punzone Capercaille (grande e piccolo) garantisce la fabbricazione svizzera in argento 800, mentre il punzone "Mezzaluna e Corona Imperiale" era quello usato per identificare gli acquirenti tedeschi.
Da notare sulle lancette e sui numeri ancora alcuni frammenti di Radio-266 + Rame/Magnesio, una miscela radioattiva luminescente che veniva usata per rendere visibile il quadrante dell'orologio nelle ore buie.