2 dicembre A Gniles nel grigiore invernale della mattinata, i battaglioni si allineano, impietriti sull'attenti ed ascoltano. Parla il Generale Venezia. Ha inizio quindi la distribuzione delle ricompense al valore per l'azione del 9 maggio. Il generale fa l'appello dei decorati e legge con Voce chiara le motivazioni. I primi non rispondono, non si presentano….. sono i Caduti. E nel silenzio che stringe cuore, il loro spirito trasvola e prende consistenza nei palpiti della bandiera che saluta. Vengono poi i vivi: commossi e raggianti, ricevono la medaglia, le congratulazioni, e una vigorosa stretta di mano del loro generale.
5 dicembre Cessano le ostilità tra Russia e Germania.
15 dicembre I Bolscevichi firmano l'armistizio con Austria e Germania. 3 giorni dopo con la Turchia.
15 dicembre A Tepavci il principe reggente di Serbia fa visita al quartier generale italiano. Ecco Alessandro di Serbia. Di statura media, snello, agile, ha l'occhio nero e vivace, il volto pallido esprime, nella decisione dei lineamenti, una non comune energia. Le truppe presentano le armi. Il Principe passa in rassegna le rappresentanze dell'esercito Italiano d'Oriente, ed ha parole di viva ammirazione per i meravigliosi difensori di quota 1050…(omissis)…
Macedonian Front: Italian trenches near Novaci, December 31, 1917