Cimitero di Salonicco
Il grande cimitero Militare italiano si sviluppa su una superficie di 16.000 mq alla periferia della città. Vi sono inumate le salme accertate di 2980 militari e di una suora che prestava servizio in un ospedale militare. Le tombe sono singole, a terra, contraddistinte da croci, su ognuna delle quali è trascritto il nome del Caduto. Nella cripta della cappella sono raccolti i resti di altri 472 Caduti rimasti ignoti. Il sepolcreto viene tutelato dal locale Consolato Generale d’Italia e dispone di un regolare servizio di manutenzione affidato ad un custode che abita nella palazzina vicino all’ingresso. Da “SACRARI E CIMITERI MILITARI ITALIANI ALL’ESTERO.” |
Guerra 1915/1918 in Macedonia
Aderendo alle pressanti richieste degli alleati, duramente impegnati sul fronte macedone, dall’agosto 1916 l’Italia intervenne alle operazioni in quella zona con lo sbarco a Salonicco della 35° divisione. Il contingente italiano che raggiunse la forza di 50.000 uomini, partecipò attivamente alla guerra contro le forze bulgare e tedesche. In quel difficile settore le nostre perdite furono ingenti sia per la tenace aggressività dei nemici, sia per le avversità del terreno, del clima e della malaria. In totale le perdite italiane in quel lontano fronte di guerra furono di 4960 morti e di molte migliaia di feriti ed ammalati. |
ARCHIVIO DI STATO DI BOLOGNA
Presso l’Archivio di stato di Bologna sono depositati i fogli matricolari dei soldati della prima guerra mondiale nati in provincia di Ferrara. Al nome di Soprani Carlo sono assegnati 2 fogli matricolari, riferiti alla seconda ed alla terza categoria. Dati trascritti: Soprani Carlo n. 1802 Soldato di leva 2° cat. classe 1891 distretto di Ferrara lasciato in congedo illimitato il 10 aprile 1911 Chiamato alle armi per istruzione e giunto al 44° Regg.to Fanteria il 20 giugno 1912 Tale in deposito di Ferrara del Regg.to Fanteria in Rimini il 30 giugno 1913 Tale in 3° cat. Distretto di Ferrara art. 63 n. 2 e 73 Legge, determinazione del Consiglio di leva di Ferrara. Il 9 marzo 1915 Soprani Carlo n. 14234 Soldato di leva 2° cat. Classe 1891 distretto di Ferrara lasciato in congedo ill. il 10 aprile 1911 Chiamato alle armi per istruzione il 20 giugno 1912 Tale nel 44° reggimento Fanteria 25 giugno 1912 Tale nel deposito di Ferrara del Regg.to Fanteria in Novi Ligure e mandato in congedo ill.to il 14 dicembre 1912. Concessa dichiarazione di avere tenuto buona condotta e di avere servito con fedeltà ed onore. Tale nel deposito di Ferrara del Regg.to Fanteria in Rimini. 30 giugno 1913 Tale in 3° cat. Distretto di Ferrara art. 63 n.2 e 73 Legge Determinazione del Consiglio di leva di Ferrara. Chiamato alle armi con R.D. 22 maggio 1915 e giunto li 24 maggio 1915. Tale nel 35° Regg.to Fanteria. 10 giugno 1916 Tale nel 64° Regg.to Fanteria 22 giugno 1916 Tale nel 63° Regg.to Fanteria 30 giugno 1916 Giunto in territorio dichiarato in stato di guerra il 30 giugno 1916 Morto per malattia nell’ospedaletto da campo n. 108 come da ..illeggibile.. di morte inserito al n. 646 del registro Atti di morte del 63° Regg.to Fanteria. 13 settembre 1916 |
ARCHIVIO DI STATO DI FERRARA
Ho eseguito presso l’Archivio storico di Ferrara una piccola ricerca sul Registro di Leva dell’anno 1891 n. 448. I nominativi degli arruolati non sono in ordine alfabetico. Al numero 200 della predetta lista c’è il nome di mio nonno. Ecco i dati: Data 10-04-1911 Soprani Carlo di Antonio e di Gamberoni Rosa Nato il 14 febbraio 1891 Muratore – iscritto d’ufficio Torace 0,83 Statura 1,63 Capelli castani lisci Occhi castani Note: Iscritto in seconda categoria quale unico figlio (maschio) di padre vivente non entrato nel 65° anno di età. Numero di riferimento del foglio matricolare presso l’Archivio di Stato di Bologna n.1802. Data 09-03-1915 Trasferito alla 3° categoria quale unico figlio (maschio) di madre vedova per la morte del padre avvenuta il 05-04-1914. Numero di riferimento del foglio matricolare presso l’Archivio di stato di Bologna n.14234. |