Ottobre In risposta all’incidente del 27 settembre gli ottomani chiudono lo Stretto dei Dardanelli alla navigazione delle navi alleate.
4 ottobre Battaglia della Drina: a causa delle difficoltà del terreno, delle piogge autunnali che gonfiavano i fiumi e trasformavano le strade in pantani pressoché impraticabili, rendendo i trasporti estremamente difficili, vengono sospese le operazioni relative alla battaglia della Drina. Inizia la guerra di posizione. Il contrattacco serbo viene sospeso, ma l’intervento degli austro-ungarici è limitato alla costituzione di una testa di ponte in territorio serbo.
Metà ottobre La sconfitta di Cer e i risultati non certamente brillanti della battaglia della Drina, rischiano di compromettere l'entrata in guerra della Bulgaria a fianco dell'Austria della Bulgaria così l’imperatore Franz Joseph ordina una nuova invasione della Serbia, con l’obiettivo dichiarato di annientare le armate serbe prima dell’inverno. Gli austriaci schierano la 6° Armata comandata dal generale Potiorek e la 5° del generale Liborius Ritter von Frank per un totale di 450,000 uomini. I serbi si oppongono con 400.000 uomini esausti, demotivati e quasi senza munizioni. La difficile situazione delle truppe serbe è accentuata dalle forti piogge dell’autunno 2104 che trasformarono le strade serbe in paludi di fango nei quali i carri militari affondavano fino al mozzo.
14 e il 22 ottobre Dopo due ulteriori rifiuti di Cadorna, interviene l'onorevole Sonnino (che aveva sostituito al Ministero degli Esteri il defunto marchese di San Giuliano) sostenendo invece la necessità di un'immediata occupazione del piccolo porto albanese e dell'isola di Saseno.
Valona Port WW1
26 ottobre 1914 L’Italia invia truppe in Albania una missione sanitaria, si disse, per una grave epidemia di colera. Vi partecipano il 10° Reggimento bersaglieri e la 18° batteria someggiata, mentre una compagnia di fanti di Marina occupa l'isolotto di Saseno di fronte al porto di Valona.
28 ottobre 1914 Termina il processo agli attentatori di Sarajevo: tutti condannati a morte ad eccezione di Čabrinović e Princip ai quali fu risparmiata la vita in quanto minorenni. Gavrilo Princip, autore materiale del duplice omicidio, venne condannato a 20 anni di lavori forzati. In cella però trascorse soltanto quattro anni, vivendo in pessime condizioni nella prigione di Terezín, finché morì di tubercolosi il 28 aprile del 1918, all'età di 23 anni. Sorte analoga toccò a Čabrinović, condannato a 15 anni di carcere, morì di tubercolosi nel 1916.
29 ottobre Navi ottomane e tedesche bombardano i principali porti russi sul Mar Nero senza dichiarazione di guerra.
29 ottobre I turchi, alleati agli imperi centrali, attaccano la Russia.
31 ottobre Iniziano le prime fasi della Battaglia di Kolubara (terzo tentativo austriaco di conquistare la Serbia) la 5° Armata austro-ungarica preme sui confini serbi tra il Sava e la Drina, mentre la 6° attraversa la Drina ed entra nella pianura Jagodnja.
31 ottobre Una riunione del Consiglio generale dell'Impero Ottomano decide di entrare in guerra a fianco del la Germania. Gli ambasciatori dei paesi dell'Intesa sono invitati a lasciare Costantinopoli.