Giugno La Francia richiamò il generale Guillaumat, molto stimato in Francia, ed a Salonicco fu inviato il generale Franchet d’Espérey. I rapporti fra il generale francese ed il generale Mombelli furono subito di grande rispetto e di stima reciproca; anzi il Comandante italiano mostrò subito una vera ammirazione per il collega francese.
Macedonian front, Bulgarian gunners 1918
20 giugno La 35° Divisione si trovava ferma nelle sue posizioni anche se il generale Ferrero vedeva sempre di buon occhio uno spostamento verso la sua destra: “nel gennaio del 1918, in seguito all’assunzione di comando dell’armata d’Oriente da parte del generale Guillaumat e, a nuove istruzioni avute dal Comando Supremo, venivano riprese le trattative e gli studi logistici sia per lo spostamento della divisione nella regione di Coritza, sia per la creazione della base di Santi Quaranta. Il progetto logistico relativo, con la richiesta di mezzi occorrenti, fu trasmesso nel mese di febbraio al Comando Supremo. Nel mese di marzo, giungeva in questa zona il colonnello di S.M. Alberti, inviato dal Comando Supremo per concretare la quantità dei mezzi occorrenti per detto spostamento. Le trattative dirette tra il comando della 35 divisione e quello dell’Armata d’Oriente si prolungarono sino al mese di marzo, in cui il generale Guillaumat, in un colloquio col sottoscritto avvenuto il giorno 6 a Coritza, escludeva la possibilità di procedere allo spostamento. In seguito a tale opposizione ed alle difficoltà riconosciute nel campo logistico per effettuare il movimento, si soprassedeva a qualsiasi disposizione in merito, né sono giunte nuove istruzioni a questo comando dal Comando Supremo. Il 21 maggio mi giungeva il telegramma 60880 Div. S.M. e nello stesso giorno ebbi un colloquio col generale Welcome, col quale raggiunsi completo accordo secondo le istruzioni del governo espresse nel telegramma stesso. Il 17 corrente mi giungeva il telegramma 73017 Div. S.M. che si presentò così decifrato: …informo V.E. che Comando Supremo rappresentando gravi difficoltà logistiche spostamento et rifornimento 35 divisione, converrà mantenere in massima stessi spostamenti, rimandando però esecuzione al momento in cui saranno disponibili mezzi occorrenti…. Dato quanto ho esposto più sopra, non mi appare chiaro il testo del telegramma, e poiché nessuna nuova istruzione al riguardo ho ricevuto dal Comando Supremo prego V.E. volermi indicare se detto telegramma sanzioni lo stato di cose già esistente, e quali sono in merito gli intendimenti del governo.”
27 giugno il generale Franchet d’Esperey, in un messaggio al Ministro della Guerra francese esponeva una serie di considerazioni politiche e militari sulla situazione che si era creata nel conflitto balcanico. Egli stava preparando un piano militare di attacco e contemporaneamente chiedeva se fosse opportuno tentare di avviare negoziati separati di pace con la Bulgaria.