Pagani Luigi, nato a Lurago Marinone il 15 Marzo 1883 (anche se sui registri militari fu erroneamente registrato come nato l’11 Maggio 1885) da Pagani Ferdinando fu Costantino e Tettamanti Rosa Maria fu Antonio. Sposato con Castelli Teresa e padre di 6 figli (l’ultimo dei quali nato a Febbraio 1917), residente in via Litta Rusca n.2.
Statura: metri 1,69 Torace: 0,90 mt. Capelli: neri lisci Naso: regolare Occhi: castani Colorito: bruno Dentatura: sana Torace: 0,90 mt. Arte e professione: conducente e contadino Sa leggere: si Sa scrivere: si Marito di: Castelli Teresa
Padre di:
Pagani Maria Costanza (1910)
Pagani Costante (1911)
Pagani Carlo (1912)
Pagani Orsolina (1913)
Pagani Ferdinando (1915)
Pagani Luigia (1917)
All’età di 30 anni viene richiamato alle armi pur avendo già effettuato servizio militare all’età di 19 anni. La guerra richiedeva molti uomini, e viste le numerose e continue perdite all’inizio della guerra, furono chiamati anche “i vecchi” e successivamente i giovanissimi “ragazzi del ’99”. L’Italia, facendo parte della triplice alleanza, doveva partecipare anche a conflitti che non interessavano in prima persona il nostro paese, cosicchè alcuni giovani furono arruolati e spediti oltre confine. In tale circostanza Luigi Pagani fu richiamato alle armi pur avendo sulle spalle 5 bambini piccoli e la loro mamma (più una 6° figlia, nata in Febbraio 1917 che non avrebbe mai potuto conoscere…).
INFORMAZIONI RICAVATE DA ARCHIVI VARI E CONTRAPPONENDO INFORMAZIONI CON IL DIARIO DELLA 61° E 62° FANTERIA – BRIGATA SICILIA Soldato di leva di prima categoria classe 1885 distretto di Como, matricola 15110/22, soldato della 9° compagnia, già riformato e rivisitato ai sensi del decreto Luogotenenziale 30 Marzo 1916 e messo in congedo illimitato – 11 Maggio 1916 data in cui viene scritto sui registri (e penso data in cui parta la comunicazione all’interessato).
16 Maggio 1916 lasciato formalmente in congedo illimitato;
16 Luglio 1916 chiamato formalmente alle armi e giunto a Parma ove c’è un minimo di esercitazione;
28 Luglio 1916 entra formalmente nel 62 reggimento fanteria ove c’è esercitazione per truppe di campagna;
10 Ottobre 1916 parte da Parmain treno per il porto di Taranto, viene imbarcato a Taranto per Salonnico. Giunge in territorio di guerra per marciare verso la Macedonia;
15 ottobre 1916 passa al 61° Reggimento fanteria alias “Brigata Sicilia”;
21 ottobre la sua truppa ha già percorso (a piedi) 180 km verso nord.
9 maggio 1917 muore in seguito alle ferite riportate in combattimento a Nord di Meglenci (macedonia), come risulta dall’atto di morte inscritto al nr. 286 del registro degli atti di morte del 61° Fanteria, colpito da varie pallottole di mitragliatrice nemica alle ore 8,30 mattina. Fatto avvenuto a destra del fiume Cerna zona di Meglenci (Macedonia), attorno al Monte Seleka Planina (zona montuosa e rocciosa). L’intento era quello di conquistare la “quota 1050” presieduta da tedeschi ed austriaci.
Firme dei testimoni morte accertata: tenente Gardella Giannetto, soldato Cari Luigi, Frattini Gaetano. (fatto chiuso e verbalizzato il 28 Maggio 1917)
ATTO DI MORTE Iscritto sul registro/fascicolo 4° tenuto dal 61° REGGIMENTO FANTERIA a pagina 55 n.286 d’ordine nel quale viene scritto: “ L’anno millenovecentodiciassette al dì 9 maggio alle ore otto e trenta antimeridiane in età d’anni 31 il soldato Pagani Luigi del 61° reggimento fanteria – 9° compagnia al n. 15110 di matricola classe 1885 – Distretto Militare di Como, nativo di Lurago Marinone provincia di Como figlio di Ferdinando e Tettamanti Teresa, ammogliato con Castelli Teresa, morto in seguito a ferite da pallottole di mitragliatrice, per fatto di guerra sepolto a ____________________ come risulta dal verbale mod. 147 firmato dai sottonotati testimoni: Tenente Gardella Giannetto, soldato Frattini Gaetano, Soldato Cari Luigi". (Testo del pronipote Simone Pagani)