Tra i dispersi del Principe Umberto vi era anche il soldato Giuseppe Davoli, classe 1894, di professione garzone. Era figlio di madre vedova e pensava di non dover partire per la guerra. invece andò in Albania. Lino Mori, un suo compagno, racconta che si salvò perché al momento dello scoppio era in plancia, mentre Giuseppe era sceso in cabina a dormire. (tratto da Sempre guerra mai a casa – W. Casotti e A. Coscelli) |